Un’oasi di resistenza ai tempi del Covid19, nel cuore di San Salvario, a pochi passi dalla Sinagoga, in via San Pio V 20f. Verdessenza è il punto vendita della cooperativa Ecosum, nata nel 2012 come costola del Centro Studi Ambientali di Torino, associazione per la riduzione dei consumi e di eco turismo; aderisce al progetto DiSoTTo, circuito di botteghe per la consegne dei GAS, Gruppi di acquisto Solidali associati in GasTorino.
«Abbiamo risposto all’emergenza con le consegne a domicilio – spiega Alessandra Mazzotta, socia e anima della cooperativa – il mercoledì e venerdì pomeriggio della spesa ordinata nei giorni precedenti. Per gestire le consegne domiciliari la bottega è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18, solo il sabato l’orario è continuato dalla 10 alle 18. Abbiamo anche attivato un micro servizio di e-commerce per la frutta, la verdura e il pollame di un piccolo produttore astigiano che garantisce prodotti certificati e di altissima qualità».
I piccoli produttori del territorio sono stati duramente colpiti dalla chiusura forzata imposta dall’epidemia. «Molti di loro rifornivano i ristoranti, così abbiamo cercato di incrementare gli ordini per sostenerli, fortunatamente con successo» continua Mazzotta, inserendo nel listino della bottega e anche per i membri dei GAS, nuovi prodotti, come le mozzarelle della cuneese Moris, la pasta fresca Dutto di Centallo (plin con le erbette, agnolotti col prosciutto crudo, ravioli con la borragine, tajarin), gli asparagi di Santena, orate e branzini del pescatori del Tigullio che si aggiungono alle trote, le ciliegie di Pecetto, i funghi Cardoporcino di Cumiana, le erbe aromatiche e selvatiche. Verdessenza sta stringendo un accordo anche con i produttori della Robiola di Roccaverano per garantirne la distribuzione a Torino.
In via San Pio V si possono ovviamente trovare tutti i prodotti che da anni caratterizzano la bottega, oltre agli alimentari equi, solidali e bio, anche detersivi e cosmetici che, oltre a essere venduti sfusi, sono biodegradabili al 100 per cento.
Verdessenza ha continuato l’attività di formazione trasferendo su internet gli appuntamenti e attivando una news letter settimanale (ci si può iscrivere dal sito www.verdessenza.to.it) con consigli pratici per i forzati alla reclusione domestica: dalle ricette salutari, ai suggerimenti per adattare gli spazi, ai libri da leggere, in collaborazione con la libreria Trebisonda. Senza dimentica la solidarietà: «La campagna di crowdfunding per regalare saponi liquidi alle detenute del carcere di Torino, che abbiamo promosso a sostegno della Garante per i diritti delle persone private di libertà, ha avuto successo. L’obiettivo era raccogliere 1.000€ e abbiamo totalizzato il doppio – annuncia Mazzotta –; abbiamo già consegnato 400 litri di sapone e nei prossimi giorni ne forniremo altri 400».
su La Voce e Il Tempo del 3 maggio 2020