Le mascherine di protezione per uso civile contro il Covid19 di Colori Vivi

Le mascherine di protezione per uso civile contro il Covid19 di Colori Vivi

Mascherine, naturalmente dai Colori Vivi; stesura dei progetti per partecipare ai bandi di finanziamento per welfare innovativo; il rimpianto per la sosta obbligata lungo un percorso tracciato che doveva trasformare Colori Vivi da sartoria associativa nata dall’onlus Articolo 10, a impresa sociale; le collezioni ferme e il tempo per riflettere su come sarà, dopo Covid, il mondo della moda: «Mi consola che anche Giorgio Armani si sia posto la stessa domanda – e al telefono la voce di Barbara Spezini, infaticabile anima di Colori Vivi, per un attimo si spezza in risata – suggerendo di rallentare, risparmiare, fare di più e meglio con meno. In fondo, il sogno resta: mettere insieme i due mondi, coniugare la conoscenza, la competenza applicata, la capacità promozionale dell’impresa profit, con l’empatia e l’umanesimo di quella non profit».

Articolo 10 ha fronteggiato l’emergenza facendo ricorso a risorse proprie, continuando a pagare gli stipendi e ricorrendo ai sussidi governativi per solo due persone su 11 assunti. Senza interrompere le attività: «Abbiamo trovato casa a quattro nuove famiglie grazie alla collaborazione del Comune di Torino – racconta Spezini – e assunto due ragazze come mediatrici culturali a sostegno dei migranti che non escono di casa per timore di essere fermati dalle forze dell’ordine e di non essere in regola. Vista la chiusura forzata abbiamo aperto uno sportello di sostegno on line, che manterremo anche quando torneremo alla normalità».

Gli abito di Colori Vivi

Gli abiti di Colori Vivi

Per Colori Vivi è stato più difficile: «abbiamo continuato a produrre per una settimana e ci siamo convertite alle mascherine, tre persone lavorano da casa con macchine da cucire domestiche e due sono in cassa integrazione. Ne abbiamo approfittato per ripensarci; grazie alla video-maker Federica Borgato – racconta Spezini – abbiamo cambiato il nostro modo di presentarci, domandandoci da dove proviene la bellezza e recuperando un segno che risale al paleolitico. Faremo una linea di t-shirt e di pochette in pelle declinata sul tema che si potranno acquistare tramite l’e-commerce sul sito www.colorivivi.it e da giugno anche nel laboratorio di corso Marconi 9 a Torino, ma solo su appuntamento. Sempre da giugno saranno disponibili le nuove collezioni autunno/inverno 2020-2021disegnate da Alessandra Montanaro, la nuova stilista di Colori Vivi, formatasi allo IED».

Con lo sguardo già rivolto alla collezione primavera/estate 2021 e gli occhi sempre sorridenti di un gruppo di donne, italiane e migranti, che lavorano insieme.

su La Voce e Il Tempo del 3 maggio 2020